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IL SALE DELLA TERRA

Durata: 106 min

Genere: Documentario

Lingua: Italiano

Regia: J. Ribeiro Salgado/W. Wenders

Con: Sebastião Salgado, Juliano Ribeiro Salgado, Wim Wenders

Per celebrare il grande fotografo brasiliano Sebastião Salgado, IL SALE DELLA TERRA di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado torna al cinema il 28 maggio.

Da quarant'anni Salgado attraversa i continenti sulle tracce di un'umanita' in pieno cambiamento. Dopo aver testimoniato alcuni tra i fatti piu' sconvolgentidellanostra storia contemporanea - conflitti internazionali, carestie, migrazioni di massa - si lancia adesso alla scoperta di territori inesplorati e grandiosi, per incontrare la fauna e la flora selvagge in un grande progetto fotografico, omaggio alla bellezza del pianeta che abitiamo. La sua vita e il suo lavoro ci vengono rivelati dallo sguardo del figlio Juliano Ribeiro Salgado, che l'ha accompagnato nei suoi ultimi viaggi, e da quello di Wenders, fotografo egli stesso.

"Da subito - spiega Wenders - ci e' sembrato essenziale tenere in considerazione il fatto che i Salgado hanno un'altra vita accanto alla fotografia: il loro impegno a favore dell'ecologia. Sapevo che era necessario raccontare due storie parallele. Si puo' dire che l'opera di rimboschimento che hanno messo in atto in Brasile e i risultati quasi miracolosi che hanno ottenuto, siano una specie di "happy end" per Sebastião, dopo tutta la disperazione di cui e' stato testimone e la depressione in cui e' precipitato al ritorno dall'ultimo viaggio in Rwanda. Salgado non ha soltanto consacratoGenesi, la sua ultima monumentale opera, alla natura, ma e' proprio la natura ad avergli permesso non perdere la sua fede nell'uomo".
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106 min

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Da quarant'anni Salgado attraversa i continenti sulle tracce di un'umanita' in pieno cambiamento. Dopo aver testimoniato alcuni tra i fatti piu' sconvolgentidellanostra storia contemporanea - conflitti internazionali, carestie, migrazioni di massa - si lancia adesso alla scoperta di territori inesplorati e grandiosi, per incontrare la fauna e la flora selvagge in un grande progetto fotografico, omaggio alla bellezza del pianeta che abitiamo. La sua vita e il suo lavoro ci vengono rivelati dallo sguardo del figlio Juliano Ribeiro Salgado, che l'ha accompagnato nei suoi ultimi viaggi, e da quello di Wenders, fotografo egli stesso.

"Da subito - spiega Wenders - ci e' sembrato essenziale tenere in considerazione il fatto che i Salgado hanno un'altra vita accanto alla fotografia: il loro impegno a favore dell'ecologia. Sapevo che era necessario raccontare due storie parallele. Si puo' dire che l'opera di rimboschimento che hanno messo in atto in Brasile e i risultati quasi miracolosi che hanno ottenuto, siano una specie di "happy end" per Sebastião, dopo tutta la disperazione di cui e' stato testimone e la depressione in cui e' precipitato al ritorno dall'ultimo viaggio in Rwanda. Salgado non ha soltanto consacratoGenesi, la sua ultima monumentale opera, alla natura, ma e' proprio la natura ad avergli permesso non perdere la sua fede nell'uomo".
Sabato 31/05/2025
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